domenica 7 luglio 2013

Nella macchina del tempo mai perso



Tra passato e presente, maturi giganti e giovani star si incontrano al Festival Dei Due Mondi nel momento clou del secondo weekend. Tra jazz, blues e fusion, Piazza del Duomo è impazzita ieri sera per il concerto di Raphael Gualazzi, cantautore che nel 2011 ha vinto la categoria Giovani del Festival di Sanremo. Mentre, ospite d'eccezione della giornata, è stato Enrico Medioli, grande sceneggiatore dei film di Visconti, Bolognini e Leone: elegantissimo, cappello Panama in testa, da venerdì pomeriggio si è goduto l'atmosfera spoletina, ricordando come da ragazzo avesse lavorato anche al Festival aiuto regista in un'opera diretta da Luchino Visconti. La Fondazione Carla Fendi gli ha offerto il palcoscenico del Caio Melisso dove è stato presentato il film documentario Ritratto di uno sceneggiatore in un interno: un viaggio attraverso le più belle pagine del cinema italiano che Medioli ha contribuito a creare.
D'eccezione il parterre: in platea il coreografo de Il gattopardo Alberto Testa, Serena Autieri, James Conlon e Gianni Quaranta. Ricevimento, a seguire, al Tric Trac per lo sceneggiatore che lavorò anche insieme a Suso Cecchi D'Amico. Così, tra i ricevimenti e per le vie di Spoleto, personaggi e personalità si avvicendano: tra gli altri l'ex ministro Corrado Passera, Alberto Arbasino ed Ernesto Galli della Loggia. Mentre nella suggestiva cornice del Teatro Romano, si rinnova il successo per lo spettacolo di danza della pluripremiata compagnia newyorkese Mark Morris Dance Gruop, con i suoi venti ballerini.

Vincitore di numerosi e prestigiosi premi internazionali, Morris ha cambiato il modo in cui il pubblico guarda alla danza moderna, con il suo talento che riflette profondo e sofisticato amore per la musica. In programma cinque coreografie inedite in Italia con musiche scelte su un repertorio che spazia da Bach a Stravinsky, eseguite dal vivo da tre musicisti del Mmdg Music Ensamble.

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