"solo un artista che sceglie programmaticamente l'abolizione di ogni omogeneità stilistica può aspirare alla vetta della massima eterogeneità che solo il vero disastro può generare".
Il tema "natural born on stage" nasce da un sincero, onesto e totale desiderio: il bisogno di "essere visti " per essere al mondo. Lo stage, il palcoscenico , è il luogo in cui esistere, è la natura e l'artificio allo stesso tempo, è il luogo dove coesistono ambivalenze e contraddizioni.
Dunque il palcoscenico è un gioco pericoloso che, vacillando nel bilico delle regole, le distrugge. Sperimentare la naturalità del senso del gioco, recuperare il valore ferino dell'esibirsi.
la sensualità e il trasformismo impliciti nell'atto teatrale autentico non aderiscono a modelli prestabiliti. la capacità di trasformarsi, non fissarsi in una forma definita, vuol dire essere a ritmo con la vita che di continuo inventa nuove forme in cui manifestarsi. Il vero stare in palcoscenico, la vera danza è una sola, al di là di stile e tecniche.
Danzare, stare in scena, significa lasciare trapelare qualcosa di profondamente autentico attraverso il corpo. Un corpo duttile e flessibile, rilassato, aperto, pronto, presente. si rivendica.
Accogliendo influenze e personalità artistiche diverse, con le proprie scelte estetiche e poetiche particolari, si vuole affermare il valore all'apertura e della differenza come occasione di crescita e apprendimento reciproco, superando la difesa di una presunta purezza stilistica.
I coreografi hanno liberamente interpretato creando 7 coreografie, 7 brevi spettacoli.
Ognuno ha lavorato creando un'opera autonoma.
Ognuno di loro ha raccontato una storia.
PRIMA NAZIONALE
SPOLETO 8 OTTOBRE
ORE 21.00 COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN NICOLO'
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