Continua
il successo della stagione di prosa al teatro nuovo Gian carlo Menotti a
Spoleto. Dopo lo spettacolo "Art" è la volta della CompagniaGank che interpreta Questa sera si recita a soggetto opera teatrale di Luigi Pirandello, scritta nel periodo tra
il 1928 ed il 1929.
La Compagnia Gank mette in
scena uno spettacolo di non facile realizzazione, grazie a un nutrito gruppo di
giovani e bravi attori (per lo più formatisi presso la scuola del Teatro
Stabile di Genova) e a un ottimo regista, Alberto Giusta, che da anni tiene le
redini della compagnia genovese.
Gli interpreti sono Alberto Giusta, Massimo Brizi, Mariella
Speranza, Alessia Giuliani, Cristina Pasino, Davide Lorino, Maximilian Dirr,
Barbara Alesse, Ernesta Agira, Manuel Zicarelli, Carlo Sciaccaluga. La regia è
di Alberto Giusta.
I momenti di metateatro s’intrecciano con la novella
rappresentata, una storia di profonda gelosia, ambientata in una Sicilia cupa e
passionale, fino al tragico finale.
Impossibile non lasciarsi trascinare dal gioco delle parti messo in scena dagli attori: dal brillante e umoristico quadro di sicilianità di Davide Lorino alla drammaticità del monologo finale di Alessia Giuliani (nei panni di Mommina).
Impossibile non lasciarsi trascinare dal gioco delle parti messo in scena dagli attori: dal brillante e umoristico quadro di sicilianità di Davide Lorino alla drammaticità del monologo finale di Alessia Giuliani (nei panni di Mommina).
Un gruppo di 10 attori sotto la guida di un bizzarro quanto
dispotico regista, che impone una recita a soggetto con lo scopo di innalzare
la sua messinscena ad opera viva e, quindi, immortale; in opposizione alle
opere d’arte imprigionate nella loro forma e , quindi, inequivocabilmente
morte.
Un pubblico di spettatori interdetto che assiste impotente ad un gioco di teatro nel teatro in cui vertiginosamente si passa dal tono della commedia al tono del melodramma per, infine, sfiorare la tragedia.
Un pubblico di spettatori interdetto che assiste impotente ad un gioco di teatro nel teatro in cui vertiginosamente si passa dal tono della commedia al tono del melodramma per, infine, sfiorare la tragedia.
Realtà e finzione s'intrecciano impercettibilmente nella
messinscena della Compagnia Gank, che conduce lo spettacolo con
un'interpretazione tanto ironica e leggera, quanto rispettosa dell'intento
originale del suo autore. Gli spettatori si lasciano trascinare dal gioco delle
parti messo in scena dai bravi attori che si esprimono in un'ottima prova
corale, trascinati da Alberto Giusta, qui non solo attento regista, ma anche
abile interprete.
Contattateci per una splendida serata tanto drammaturgica quanto attoriale!!
Nessun commento:
Posta un commento