Giorno dopo giorno le ore di luce si fanno sempre più prolungate, ricordandoci come ormai l'avanzato periodo stagionale porterà ben presto i suoi effetti anche sulle temperature. La primavera, ormai, é alle porte. Ce lo ricorda il fiorire della mimosa, che dal 1946 é il simbolo della
Giornata internazionale della donna, 1'8 marzo. Ce lo ricorda l'arrivo di
Pasqua, che con le sue tavole imbandite di prodotti della terra, é un trionfo non solo della Risurrezione del Cristo ma anche della rinascita della natura dopo il gelido inverno.
E ce lo ricordano le tante feste e sagre che iniziano a colorare delle loro bancarelle dei loro spettacoli di animazione le piazze dei borghi di tutta la Penisola.
Se é vero che una rondine non fa primavera, non é raro trovare al limitare dei boschi una distesa di crocus che spuntano da sotto la neve, ancora in inverno, ma quando ormai la bella stagione inzia a fare capolino.
"Marzo pazzerello, esce il sole e prendi l'ombrello", dice la filastrocca, proprio perché tra i dodici mesi é quello più in balia dei venti e dei respentini cambiamenti atmosferici.
Sono tante le ricorrenze, sacre e profane, che si susseguono dal primo giorno del mese:
San Giuseppe, il 19,
San Benedetto il 21, data che é stata scelta per la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Grandi festeggiamenti in onore del papà, dunque, il 19 marzo.
E poi fiere, sagre, eventi sportivi concerti musicali ed esposizioni, che yanno ad arricchire un calendario fitto di appuntamenti.
L'Hotel Charlerston propone una scelta di offerte per tutti i gusti. Come al solito, non cé che l'imbarazzo della scelta
